Il manifesto del TIPS

Il 12 ottobre 2021, il TIPS ,Team Interassociativo Pulizie e Servizi, ha presentato a Roma, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, il proprio Manifesto di Intenti.
 
Questo speciale Team si propone come punto di riferimento per tutte le problematiche relative alla pulizia, disinfezione professionale e alla sanificazione e auspica il proprio coinvolgimento, da parte delle Istituzioni, nei processi decisionali volti al contenimento dell'epidemia da SarsCoV2 e, nello specifico, alla ricerca delle migliori soluzioni per il contenimento del rischio infettivo legato alla salubrità e alla pulizia delle strutture pubbliche e private.
 
Un atto dovuto in quanto si rileva un preoccupante calo di attenzione verso i processi di pulizia, disinfezione e "sanificazione" e ha evidenziato il ruolo fondamentale cui è nuovamente chiamato tutto il settore della pulizia professionale nella drammatica situazione che il Paese sta attraversando, stante la necessità di garantire un elevato standard igienico degli ambienti e decontaminazione degli spazi per la tutela della salute pubblica.
 
Per questo è fondamentale un chiarimento normativo del concetto di sanificazione. Il TIPS inoltre intende valorizzare il grande impegno di tutta la filiera operante nel campo delle pulizie professionali nei confronti di uno sviluppo sostenibile del settore, perseguito su tutti i fronti a partire dalla promozione dell'economia circolare fino alla fattiva partecipazione ai processi di sviluppo di norme e regolamenti, ritenendo questo un modello virtuoso proponibile ad altri comparti economici del Paese.
 
6 sono gli obiettivi più urgenti da raggiungere:
 
  • la valorizzazione del settore e dei suoi operatori;
  • la standardizzazione dei processi e dei protocolli di pulizia, compresa la predisposizione di un prezzario che tenga conto degli effettivi tempi e metodologie di esecuzione;
  • il chiarimento normativo del concetto di sanificazione e di quali siano i soggetti abilitati a tale prestazione professionale, così come concordato nelle definizioni indicate all'interno del protocollo di intenti sottoscritto tra le parti l'8 settembre 2021;
  • il contrasto al dumping contrattuale, alle forme di concorrenza sleale e la totale uscita dalle logiche del massimo ribasso per gli acquisti dei servizi da parte della pubblica amministrazione;
  • il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze professionali volontariamente ottenute sul lavoro anche attraverso percorsi di qualificazione degli operatori delle imprese di pulizia;
  • un rinnovato patto tra pubblico e privato improntato all'incremento della qualità dei servizi.